Masashi Echigo

Giugno – Luglio 2010

Durante la sua residenza, l’artista giapponese Masashi Echigo ha approfondito le nozioni di permanenza e temporaneità legate alla città di Roma. Nella sua ricerca ragiona sullo spazio architettonico e sul suo ordine, per metterlo a confronto con la temporaneità di elementi che identificano lo spazio e la vita che vi si svolge intorno in maniera contingente. Il suo interesse è sottolineare la convivenza di storia e quotidiano, lavorando sulla dialettica che si crea tra i due concetti.

La residenza di Masashi Echigo è sostenuta dalla Yoshino Gypsum Art Foundation.

La curatrice Emilia Giorgi è stata la referente scientifica dell’artista durante la sua permanenza romana.

Durante la residenza, Masashi Echigo ha sviluppato la ricerca per il progetto IMMANENCE realizzato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, a cura di Angela Rorro, e la mostra STORIES presso la galleria e x t r a s p a z i o di Roma, a cura di Emilia Giorgi.

Qui un’intervista all’artista pubblicata su Art a part of cult(ure).

Masashi Echigo nasce nel 1982 a Toyama, in Giappone. Attualmente vive tra il Giappone e il Belgio. Ha studiato e lavorato in Inghilterra, nei Paesi Bassi, in Austria e in Scozia. Ha frequentato la “Musashino Art University” conseguendo due titoli nel 2005 e nel 2007. Ha collaborato come ricercatore con la “University Arts of London” con il titolo di Research Fellows, e attualmente sta terminando i suoi studi all’HISK, The Higher Institute of Fine Arts, a Ghent, in Belgio. Dal 2005, ogni anno gli sono stati riconosciuti una serie di premi e borse di studio. Molte delle sue opere sono state selezionate per mostre nei paesi in cui ha costruito la sua formazione. Ha già partecipato in passato a programmi di residenze per artisti: nel 2008 è stato nei Paesi Bassi, a Rotterdam ed Helmond, in Scozia e nel Regno Unito. Nel 2009 in Austria, a Krems, ancora nei Paesi Bassi a Beetsterzwaag, e in Belgio.


Immagine: Masashi Echigo a qwatz, 2010.

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